Sabato 7 ottobre scorso, a Faenza, nella sala Giovanni dalle Fabbriche della BCC Ravennate Forlivese e Imolese, il Rotary di Faenza ha organizzato la consegna dei premi e delle borse di studio che l’associazione riconosce ogni anno agli studenti di diversi istituti scolastici del territorio e che si sono particolarmente distinti nel loro percorso didattico. Il Rotary Club da sempre si dedica ai giovani stimolandone la cultura dello studio e del merito ed è promotore di iniziative rivolte alle scuole grazie anche alla condivisione e partecipazione di propri associati e alla proficua collaborazione con le direzioni scolastiche.
Nel corso della manifestazione, alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Faenza Massimo Isola, Paolo Dall’Osso, Past President 2022-23 del Rotary Faenza, Giuseppe Gaiba Presidente 2023-24, Maria Luisa Martinez, consigliere provinciale con delega all’istruzione, nonché i dirigenti degli istituti scolastici, sono stati attribuiti nove premi per altrettanti studenti che hanno frequentato con profitto e con merito l’anno scolastico 2022-23.
Il Premio Gianni Bassi, già Presidente del Rotary Club di Faenza e Governatore del Distretto Rotary 2070, riservato al miglior laureato triennale della Scuola di Ingegneria e Architettura dell’Università di Bologna, è stato attribuito a Beatrice Bulzacca. Hanno partecipato alla consegna del premio il Presidente del Campus di Cesena di UniBo Massimo Cicognani, presidente del Rotary Club Cesena, ed Enrico Sangiorgi, professore di Ingegneria dell’Ateneo bolognese e rotariano a Forlì.
Il Premio Giuseppe Bertoni, in memoria del socio fondatore e primo presidente del Rotary faentino, figura importante e indimenticata per la vita culturale della nostra città, Preside per molti anni del Liceo Classico di Faenza, è andato a Sara Castagnola, studentessa del Liceo Classico Torricelli-Ballardini che ha conseguito la votazione più alta all’esame di maturità.
Il Premio Montefiori, dedicato all’ex Preside, Umberto Montefiori, già Presidente del Rotary Club e destinato al miglior studente dell’Istituto professionale di Stato Agricoltura e Ambiente Persolino, è andato a Sonia Fabbri per le classi IV.
Il Premio Rotary Club Faenza Giovanni Pezzi, attribuito in memoria dell’ex studente dell’Istituto faentino, prematuramente scomparso, e del quale la famiglia da diversi anni onora la sua figura attraverso questa iniziativa per il migliore allievo delle classi III del Persolino, è stato assegnato a Simone Bellini.
Il Premio Carlo Cantù, conferito al miglior studente dell’Istituto Tecnico Professionale di Stato I.T.I.P Luigi Bucci di Faenza è andato a Pietro Dapporto della IV DM – Sezione Tecnica, mentre il Premio Luciano Perini, rivolto agli studenti più meritevoli della Sezione Professionale del medesimo Istituto, è andato a Salah Eddin El Ghandouri della III BMT.
I Premi Alternanza Scuola-Lavoro destinati a due studenti delle classi quarte e quinte dell’Istituto Tecnico Oriani è stato attribuito rispettivamente a Elena Alis Grama e Nicolò Albonetti. Il premio ai ragazzi prevede la loro partecipazione al Ryla Junior (“Rotary Youth Leadership Awards Junior”), un seminario residenziale intensivo riservato a ragazzi fino a 18 anni di età che si prefigge di sviluppare nei giovani le qualità di leadership, il senso di responsabilità civica e la crescita personale.
Neonato premio del Rotary Club faentino quello destinato agli alunni più giovani; voluto da Isabella Penazzi, in memoria della mamma per tanti anni maestra elementare, il riconoscimento è andato a Lorenzo Piani, che fino allo scorso anno ha frequentato la Scuola Primaria Martiri di Cefalonia dell’Istituto Comprensivo San Rocco; Lorenzo è stato premiato per i meriti non tanto scolastici, quanto di socialità e aiuto ai compagni che ha dimostrato nel suo percorso di giovane studente.
Il Rotary Faenza, in questa particolare annata, ha sottolineato quanto sia grande l’impegno che profonde verso il mondo scolastico, dove non deve emergere il solo, buon andamento degli studi e dei voti, ma anche un merito giovanile fatto di vicinanza col prossimo, capacità di collaborare, capire le situazioni e diventare futuri bravi cittadini. La grande partecipazione alla cerimonia conferma ancora una volta la bontà dell’iniziativa rotariana faentina.