“Ciotole d’Autore”: grande successo per la serata che coniuga l’arte e la solidarietà

Nella cornice del MIC, il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, si è tenuta la serata conclusiva della quinta edizione di “Ciotole d’Autore”, manifestazione che coniuga la ceramica alla solidarietà. I pezzi destinati alla lotteria erano stati donati dagli artigiani italiani che hanno partecipato alle edizioni del 2020 e 2021 di “Made in Italy”, la mostra-mercato della ceramica che Faenza ha organizzato invece di “Argillà Italia”, annullata a causa della pandemia.

Il progetto “Ciotole d’Autore” ha una cadenza biennale ed è organizzato da Ente Ceramica Faenza insieme al Comune di Faenza e al Rotary Club Faenza, con il contributo di Conad-Filanda Distribuzione, raccogliendo ciotole, o comunque pezzi ceramici, che gli espositori delle manifestazioni che si svolgono in città donano all’organizzazione. Queste poi vengono messe all’asta a scopo benefico.

Se negli anni passati il progetto ha sostenuto Mani Tese, SOS Donna Faenza, ANFFAS Faenza e l’associazione GRD-Genitori Ragazzi Down, quest’anno due progetti, di altrettante associazioni, contribuiranno a sostenere l’acquisto, da parte dell’associazione Fiori d’Acciaio, di un software, CEMS, da collegare a un mammografo per effettuare un approfondito esame diagnostico preoperatorio, al reparto di radiologia senologica.

Il secondo progetto, quello sostenuto dall’associazione Gemellaggi Faenza e portato avanti nella località di Damia-Eubea (Grecia), ha lo scopo di contribuire a ripristinare la popolazione di pini di Aleppo, decimata dall’incendio dell’agosto 2021.

Durante la serata al MIC si è quindi tenuta la tradizionale cena-asta di beneficenza “Ciotole d’Autore con Zuppe di stagione”. L’asta ha previsto l’acquisto di un biglietto numerato e, in base all’ordine di sorteggio, i partecipanti, circa un centinaio, hanno potuto scegliere il pezzo ceramico in esposizione. “Una serata – ha detto il sindaco Massimo Isola – molto bella e con una grande partecipazione di pubblico che, dopo un lungo periodo di restrizioni a causa della pandemia, aveva voglia di partecipare all’iniziativa. “Sono davvero felice che le ciotole donate, e per questo devo ringraziare i ceramisti che hanno partecipato alle due edizioni di Made in Italy, siano andate tutte esaurite dopo l’asta, segno della grande sensibilità dei partecipanti. Devo ringraziare moltissimo anche i nostri partner, Rotary Club e Conad-Filanda Distribuzione, senza i quali la manifestazione quest’anno non si sarebbe potuta svolgere. A loro e a tutti quelli che hanno lavorato e partecipato, un grazie di cuore”.

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